Non tutti sanno che oltre al normale sale da cucina ne esistono anche
diverse qualità
provenienti da tutto il mondo e
riconoscibili per il loro colore. Tra questi il sale blu di Persia o il rosso delle
Hawaii, alcuni antichissimi e ognuno con
qualità proprie.
Sale Rosa dell’Himalaya: è considerato il sale più
pregiato. Il sale Himalayano non è
un comune sale marino, ma si tratta di una formazione cristallina che
risale a circa 250 milioni di anni fa e che ha una struttura particolare dovuta
alle elevate pressioni a cui è stato sottoposto.. E’
privo di additivi e delle sostanze inquinanti che impoveriscono il sale marino. E’ l’unico che contenga tutti gli oligoelementi di cui
abbiamo bisogno nelle giuste proporzionie,
cosa non da poco, non è raffinato, cioè non è trattato chimicamente
in alcun modo. Il sale rosa dell’Himalaya ha un gusto meno
aggressivo e non copre i sapori degli altri cibi, ma li accompagna e li esalta.
Questo sale è completamente
assimilabile dall’intestino, il quale non
deve impegnarsi per scinderlo in parti più piccole, ma riesce quindi a
digerirlo subito. Grazie agli oligoelementi presenti (a differenza del
sale tradizionale, puro cloruro di sodio) non crea ritenzione idrica. Particolarmente indicato sulla carne. Si usa anche
per la preparazione di soluzioni idrosaline e in trattamenti benessere.

Sale Blu di Persia: E’ una salgemma naturale che proviene dalle millenarie miniere di sale dell’Iran. E’ molto raro e la sua particolare colorazione è di colore giallo o rosa e che soltanto rarissimamente prende la tonalità blu. Si caratterizza per una decisa sapidità ed un retrogusto leggermente speziato. Macinato al momento, lo si utilizza come un comune sale da tavola per condire, oppure in grani, per decorare piatti ricercati. Il sale Blu di Persia è naturalmente ricco di potassio e cloro.

Sale Grigio di Bretagna: questo sale viene prodotto a sud della Bretagna. . Il colore è dovuto ad una particolare tipologia di argilla che depositandosi sui fondali delle saline va a nutrire il sale e a donargli, assieme ai minerali , la caratteristica colorazione grigiastra. Dal punto di vista nutrizionale il Sale Grigio di Bretagna, rispetto al sale marino tradizionale, è più ricco di sali minerali e più povero di sodio. Eccellente con le verdure bollite.

Sale Nero di Cipro: si tratta di un sale raccolto dalle acque dell’isola di Cipro. Questo sale viene arricchito con carbone vegetale ottenuto dalla combustione delle cortecce di legno dolce, quali tiglio, betulla e salice che gli conferiscono il tipico colore. La sostanza ha un forte potere assorbente che viene sfruttato nella cura di malattie intestinali, intossicazioni e avvelenamento. Ideale per pesce bianco, patate dolci fritte, uova e zuppe. Si utilizza anche come decorazione.

Sale affumicato della Danimarca: come facilmente intuibile dal nome, questo sale viene dalla Danimarca, dove subisce un’accurata affumicatura con il sistema tradizionale tramandato dai Vikinghi con il legno di quercia, ginepro, ciliegio, faggio e olmo rosso. Ottimo per insaporire carni e verdure, aggiunge un sapore particolarmente saporito ai vostri piatti.

chiamato anche “Il caviale del sale”, ed è molto apprezzato dai migliori chef di tutto il mondo che lo utilizzano per arricchire di sapore le insalate, i funghi, le patate, le zuppe di verdure, di cereali, carni e pesce. Il fior di sale non è raffinato, è iposodico, e non addizionato con antiaddensanti o conservanti.
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